CARTA D’IDENTITA’ DEL DONATORE
Per donare sangue bisogna avere almeno 18 anni, pesare più di 50 Kg. ed essere in buone condizioni di salute.
Per le donazioni di sangue intero occorre non avere superato i 65 anni di età; per le donazioni di plasma e piastrine il limite di anni è lo stesso.
COME SI DIVENTA DONATORI
Coloro che intendono diventare donatori di sangue possono recarsi, senza prenotazione né appuntamento, in un centro di raccolta per sottoporsi alla visita medica ed al prelievo del sangue necessario per accertare l’idoneità, se tutto è regolare il nuovo donatore verrà invitato ad effettuare la prima donazione. Tutto ciò previa compilazione del questionario disponibile in loco (o scaricabile qui)
PRIMA DELLA DONAZIONE
È bene non assumere farmaci occasionali (ad esempio un analgesico per il male di testa) qualche giorno prima della donazione e, se è possibile, è meglio essere a digiuno. Le donne che hanno in corso la terapia anticoncezionale non devono sospendere l’assunzione quotidiana della pillola contraccettiva.
In caso di difficoltà a restare a digiuno, il mattino del prelievo possono essere assunti alimenti leggeri come frutta fresca anche sotto forma di spremute, tè o caffè poco zuccherati, pane non condito; da evitare assolutamente il latte e i suoi derivati. Prima della donazione è necessario compilare il modulo di accettazione e consenso alla donazione che verrà poi valutato assieme al medico durante il controllo anamnestico.
Le donne devono astenersi durante il flusso mestruale e per 10 giorni dopo.
Il colloquio con il medico aiuterà anche ad individuare quale tipo di donazione è più indicato: sangue intero o aferesi. La aferesi è un nuovo metodo di prelievo del sangue che si avvale dell’uso di apparecchi chiamati separatori cellulari. Grazie ad essi è possibile prelevare al donatore quelle componenti del sangue (plasma, piastrine, globuli bianchi ecc.) che più interessano per una terapia trasfusionale mirata. Questa nuova metodica di prelievo, della durata di circa ora, richiede al donatore maggiore collaborazione e disponibilità.
COME AVVIENE LA DONAZIONE
Il volume massimo del prelievo di sangue, stabilito per legge, è uguale a 450 millilitri.
Dopo il prelievo, al donatore viene offerto un buon ristoro per reintegrare liquidi, zuccheri e sostanze nutrienti.
Ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta una giornata di riposo retribuita. Ai lavoratori autonomi, generalmente, è riservato un accesso preferenziale ai Centri di raccolta sangue, per consentire loro di limitare quanto più possibile l’assenza dal lavoro.
VARI TIPI DI DONAZIONE
Esistono diverse tipologie di donazione: quella di sangue intero, quella di plasma (plasmaferesi), oppure di piastrine (piastrinoaferesi), e la donazione multipla di emocomponenti.
Donazione di sangue intero
Il prelievo di
sangue intero ha usualmente una durata inferiore ai 10 minuti.
Il volume di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml.
Aferesi
Si esegue con apparecchiature che prelevano il sangue e ne separano le componenti ematiche, trattenendo quelle di cui si ha necessità (plasma, piastrine, ecc), mentre i restanti elementi vengono restituiti successivamente, utilizzando un unico accesso venoso. Ha una durata compresa tra i 40/50 minuti (per la plasmaferesi) e i 90 minuti (per la piastrinoaferesi).
Il tempo di donazione dipende dal flusso di sangue del singolo individuo: tanto più è veloce il flusso di sangue tanto meno dura la donazione.
Nel caso della plasmaferesi, il volume prelevato deve essere compreso tra un minimo di 600 ml e un massimo di 700 ml al netto dell’anticoagulante, con un volume massimo complessivo di 1,5 litri al mese e 12 litri nell’anno.
Il recupero del volume ematico è immediato e per recuperare le sostanze come le proteine che si trovano nel plasma si impiegano pochi giorni.
Donazione multipla di emocomponenti
Grazie all’impiego di separatori cellulari è oggi possibile effettuare anche donazioni multiple di emocomponenti, come ad esempio una plasmapiastrinoaferesi (donazione di plasma e piastrine), una eritroplasmaferesi (donazione di globuli rossi e plasma), una eritropiastrinoaferesi (donazione di globuli rossi e piastrine), una donazione di piastrine raccolta in due sacche, una donazione di 2 unità di globuli rossi.
L’INTERVALLO DI TEMPO TRA LA DONAZIONI
L’intervallo tra due donazioni di sangue intero non deve essere inferiore a 90 giorni.
L’intervallo di tempo minimo consentito tra due donazioni di plasma e tra una donazione di plasma e una di sangue intero o piastrinoaferesi è di 14 giorni ; tra una donazione di sangue intero o di piastrinoaferesi e una di plasma è di 30 giorni.
L’intervallo minimo consentito tra due piastrinoaferesi è di 14 giorni; l’intervallo minimo tra una donazione di sangue intero ed una piastrinoaferesi è di 30 giorni.
Il numero massimo consentito di piastrinoaferesi è di 6 all’anno.